“Tutta la solitudine che meritate – Viaggio in Islanda” – C. Giunta e G. Silva

Anche a impegnarmi mi vengono in mente poche cose sulla carta più noiose del reportage di un viaggio in Islanda. Certo, l’idea di fredda solitudine e di natura incontaminata esercitano un certo fascino su chiunque, ma mi conosco abbastanza per sapere che questo fascino naturale è difficile che diventi qualcosa di più (affetto, attaccamento, passione perfino). E allora che ho letto a fare un reportage sull’Islanda? Beh, il punto è che anche le cose (sulla carta) più noiose possono diventare coinvolgenti (appassionanti perfino) se raccontate bene.

E chi scrive, Claudio Giunta, le cose le sa raccontare bene. Con una prosa coinvolgente, limpida e a tratti divertente (!) riesce a presentare questa curiosa isola contesa tra il ghiaccio artico e il magma vulcanico. Il segreto è l’equilibrio. Quando si scrive di qualcosa che piace (e a Giunta l’Islanda piace eccome…) ci sono due rischi da evitare: il primo è crederci troppo, comporre un panegirico, come fanno certi piazzisti nelle televendite di materassi (certo, un materasso comodo è utile, ma non ci troverete il senso della vita); il secondo è scrivere di se stessi, non dell’Islanda in quanto Islanda, ma dell’Islanda in quanto luogo preferito pieno di bei ricordi. Nel primo caso cadere nel trash è pressoché inevitabile; nel secondo, invece, si può anche scrivere un buon libro ma senza centrare il bersaglio (“Ok, abbiamo capito che ti piace l’Islanda, ma a me chemme frega?”).

Giunta evita questi due errori e tra indicazioni pratiche, riflessioni semifilosofiche, descrizioni del paesaggio e delle persone, un pizzico di sociologia e un po’ di critica letteraria, il reportage scorre benissimo e cattura sempre, pagina dopo pagina, l’interesse del lettore. Insomma, non è una lettura che cambia la vita, ma è una lettura piacevole e consigliata a chi ama viaggiare e, in generale, a tutti quelli che vogliono leggere qualcosa di scritto bene; anche a chi, come me, trova poche cose sulla carta più noiose del reportage di un viaggio in Islanda.

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