“Perché Salvini merita fiducia, rispetto e ammirazione” – A. Green

Perché Salvini merita fiducia, rispetto e ammirazione è diventato il caso mediatico di questo fine-2020. Alex Green, pseudonimo dietro al quale non si sa chi si nasconda, è diventato campione di vendite su Amazon grazie alla profonda e originale disamina dell’operato del leader della Lega. È sicuramente una buona notizia: finalmente un libro che parla di politica, di etica e con accenni filosofici non banali incrocia i gusti del grande pubblico.
Sia dunque lode al misterioso autore e a chi ha ispirato cotanta opera.

Che si apre subito con un excursus di afflato mitologico. Salvini è un predestinato fin dalla nascita quando predice, rigurgitando abbondantemente, il futuro del partito che arriverà a guidare.
Alex Green ripercorre, attraverso alcune fotografie di sicuro impatto emotivo, i momenti fondanti la vita politica di Salvini. Lo fa cercando di rispondere a questa domanda: perché Salvini ha scelto la politica? La risposta – a cui Green arriva dopo intricate riflessioni – commuove: non è Salvini ad aver scelto la politica, ma è la politica ad aver scelto lui.

Piccola nota che permette di capire l’importanza di questo libro. Se digiti su Google “carriera”, tra i primi risultati compaiono “carriera di salvini” e “carriera politica di salvini”. Segno tangibile che Alex Green è riuscito a dare risposta a una domanda che da anni assilla il mondo.

Quando il destino del mondo è nelle tue mani.

Non ci soffermiamo oltre su questo libro per non togliere ai lettori il piacere di scoprirlo. Se però vogliamo trovare un ultimo merito a Perché Salvini merita fiducia, rispetto e ammirazione, potremmo dire questo: Alex Green è in grado di presentarci un Salvini inedito. Ed è veramente straordinario il fatto che sia riuscito a farlo senza interpellare Salvini stesso (raggiunto al telefono circa una sua possibile collaborazione con l’autore, l’illuminato statista lombardo si è nascosto dietro un modesto: “Tanto io non leggo”).
Solo con un’estrema fiducia tra chi racconta e chi è raccontato si può sperare di sfiorare le vette raggiunte dal misterioso autore di questo libro.
Insomma, sembra proprio che ad Alex Green Salvini abbia dato carta bianca.

P.S. Si scherza. Ma non potevamo esimerci dal recensire questo libro più che altro per cavalcare l’onda del successo e attirare di conseguenza qualche lettore in più su questo blog.
Di Salvini ci frega sempre un po’ meno di niente.

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