“La più bella nuotata della mia vita” – Anne Becker

In attesa delle terne che parteciperanno alla fase finale, continua il nostro viaggio tra i libri che hanno superato la prima selezione del “Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2023”.

Fresco e frizzante, proprio come una lunga nuotata estiva, il romanzo dell’esordiente scrittrice tedesca Anne Becker La più bella nuotata della mia vita, selezionato per la categoria 11+ del “Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2023”.

Jan ha tredici anni e durante le vacanze estive la sua famiglia deve affrontare un trasloco, che per lui significa inserirsi in una nuova scuola e in nuovo gruppo di allenamento. Jan, infatti, adora nuotare ed è anche molto bravo, anzi è un vero piccolo campione. In acqua se la cava molto meglio che in classe, dove la dislessia, problema che Jan tiene nascosto a tutti, compagni ed insegnanti, lo mette spesso in difficoltà. La vita in famiglia non è facile per un adolescente brusco ed oppositivo, stretto tra una sorella più grande, Nele, che non ha nella diplomazia la sua dote migliore, ed un fratellino simpatico ma petulante, Tobi, che dice e fa tutto quello che gli passa per la testa. Flo (Florentine) vive nella casa accanto, si veste come una hippie, alleva galline e sulle pagine del suo diario rappresenta con dei grafici tutti gli eventi importanti e gli incontri significativi. Flo è un genio della matematica ed ha una famiglia un po’ complicata, con la madre assente per lunghi periodi a causa del suo lavoro. Nei grafici sul diario di Flo compare sempre più spesso anche quell’imbranato di Jan, che intanto se la deve vedere con Linus, il cattivo della scuola, un vero e proprio tormento, e con la paura (anzi il terrore) che i nuovi compagni scoprano il suo segreto. Tutto sembra funzionare, fino a quando… L’epilogo del romanzo, alla fin fine non è originalissimo, ma Anne Becker è bravissima a far penetrare il lettore nello stato d’animo dei suoi personaggi e a rendere il racconto sempre vivo e credibile.

La più bella nuotata della mia vita è un romanzo sulla diversità, che nel periodo dell’adolescenza significa sentirsi esclusi, emarginati, in continuo imbarazzo, pieni di domande, di paure, di insicurezze, certi che ogni scelta, ogni parola pronunciata, ogni gesto…sono quelli sbagliati.

Ma il romanzo di Anne Becker è anche un delicato affresco sui sentimenti e sugli affetti adolescenziali, sui piccoli palpiti di cuori teneri, ingenui, pieni di vita.

Mi è piaciuto molto questo romanzo, che parla anche di libertà, di bullismo, di rapporti familiari, con tanta delicatezza, ma anche con disincanto. Credo che La più bella nuotata della mia vita di Anne Becker possa entrare a buon diritto nella terzina finale del Premio.

Intanto, però, buona lettura.

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