“La casa sull’argine” – D. Raimondi

A rendere particolarmente gustosa la lettura di questo romanzo di Daniela Raimondi è stata l’ambientazione. Sia storica che geografica. L’ambientazione storica: tre secoli di storia d’Italia. Dalla fine del Settecento fino ai giorni nostri, passando per moti risorgimentali, prima e seconda guerra mondiale, fascismo, anni di Piombo; l’ambientazione geografica: la pianura padana più profonda, in particolare il paesino di Stellata, posto sul confine tra Mantova e Ferrara.

Il romanzo segue le vicissitudini della famiglia protagonista, i Casadio, seguiti di generazione in generazione. Essi devono fare i conti con un’oscura maledizione e dei particolari poteri che derivano dal loro avere sangue zingaro. La scelta di collocare questa storia su un ampio lasso di tempo narrativo è vincente: permette di dare profondità, respiro e varietà. Ci sono più storie, più protagonisti, più mondi con cui fare i conti.

Questo contrasta in qualche modo con l’ambientazione, molto più ridotta e intima: il paesino di Stellata. Questa località ferrarese resta come centro geografico della narrazione anche quando la storia si sfilaccia e alcuni personaggi sono costretti ad emigrare in altre zone d’Italia o perfino del mondo.

L’ambientazione padana costituisce un valore aggiunto del romanzo per vari motivi, tra cui la presenza di superstizioni e tradizioni popolari sapientemente mescolati dall’autrice, la vicinanza di elementi geografici come il fiume Po (luogo di gioco ma anche minaccioso), lo scontro politico forte tra la cultura religiosa e le rivendicazioni comuniste (come non pensare subito ai romanzi di Guareschi?), la vocazione agricola con i ritmi scanditi dalle pratiche contadine. Tutti elementi che l’autrice, nativa del luogo, conosce molto bene e riesce ad usare in modo adeguato (pensiamo agli spassosi inserti dialettali di alcuni personaggi).

In breve, un romanzo ben scritto, con una trama accattivante, dei personaggi credibili e un’ambientazione azzeccata.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.