“La casa che mi porta via” – Sophie Anderson

Tutti i lunedì, per tutta l’estate, “Storie per ragazzi (…e non solo)”, una carrellata di proposte di narrativa per ragazzi; libri che possono avvincere, emozionare, far riflettere anche gli adulti. Si tratta di consigli per accompagnare le sempre gradite vacanze con gradevolissimi compagni d’avventura. Sì, perché i libri, quando non sono tra le mani dei prof, sanno anche essere discreti ed autentici amici!

La casa che mi porta via della scrittrice gallese Sophie Anderson è un libro veramente originale, seppur ben radicato nella tradizione delle favole e leggende della cultura slava.

La protagonista è Marinka, una ragazzina di dodici anni che vive con la nonna Baba Yaga in una casa con zampe di gallina che di tanto in tanto si sposta in luoghi molto diversi. La nonna di Marinka è una Guardiana dei Cancelli, una Yaga che accompagna le persone nell’aldilà e la giovane è destinata a seguirne le orme. Ma si deve per forza obbedire al destino che qualcun altro ci ha assegnato? Marinka, in verità, non si sente particolarmente attratta da quel futuro e non sopporta più la solitudine in cui è costretta a vivere, così, quando conosce una ragazza della sua età, forse l’amica che cercava, rompe tutte le regole, senza minimamente pensare alle conseguenze!

L’incoscienza di Marinka metterà in crisi l’ordine naturale delle cose, il sottile legame tra la vita e la morte ed il confine ben delimitato, invece, tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Marinka si dimostrerà spesso avventata, sconsiderata, egoista, ostinata nel perseguire la ricerca della propria felicità, a dispetto di un destino già ben disegnato, di un compito di grande responsabilità come quello di accompagnare i morti ad attraversare il Cancello per trovare la pace di cui hanno bisogno.

Con La casa che mi porta via Sophie Anderson, su un impianto narrativo fantastico e favolistico, racconta una storia estremamente realistica, quella di una ragazza che attraverso numerosi errori e cadute, con il sostegno amorevole e la saggezza di chi le sta vicino, trova il suo posto nel mondo. Il segreto della felicità per Marinka è proprio questo: cercare ininterrottamente la propria strada, arrivare a capire poco a poco chi è, fare sempre tesoro dei consigli saggi di chi le vuole bene, ma anche sapersene staccare. Un ottimo romanzo di formazione per i nostri ragazzi.

Buona lettura e buona estate.

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