Appassionati di serie tv? E’ in arrivo in Rai una nuova fiction ed un nuovo personaggio, il commissario Teresa Battaglia, creata dalla penna di Ilaria Tuti.
Perché allora non approfittarne per conoscere anticipatamente Teresa Battaglia attraverso i libri dov’essa è nata?
Premessa: ho una profonda ammirazione per Ilaria Tuti, che ho conosciuto con il romanzo Fiore di roccia (recensione qui). La trovo scrittrice di rara eleganza narrativa, abilissima nella costruzione degli intrecci, profonda nella definizione dei personaggi e nella descrizione degli ambienti.
Il personaggio di Teresa Battaglia si sviluppa, al momento, in cinque romanzi. A dire il vero, il primo romanzo è un racconto lungo, La ragazza dagli occhi di carta, pubblicato nel 2015 solo in formato digitale ed oggi non più reperibile.
Dunque si parte con Fiori sopra l’inferno del 2018: un thriller poliziesco labirintico. Qui compare per la prima volta anche l’ispettore Massimo Marini, giovane collega dell’ormai esperta e burbera commissario Battaglia. Un “mostro” si aggira tra i boschi, ai margini di una piccola comunità montana, e si manifesta con una catena di omicidi efferati e senza senso. Le vittime vengono uccise e private di parti del loro corpo, ma le tessere del mosaico sembrano lontanissime tra loro e non danno mai luogo ad alcun disegno. Teresa Battaglia è un commissario fuori dagli schemi: indaga cercando di entrare e di comprendere la logica degli assassini, sempre pensando che in ogni assassino si trova anche un vittima e la scoperta dei suoi traumi e delle sue fragilità risultano spesso la chiave di lettura per prevederne le mosse e fermarlo.
Il secondo romanzo della serie è Luce della notte pubblicato nel 2021. La vicenda parte dall’incubo ricorrente di una bambina, Chiara, i cui genitori si rivolgono proprio al commissario Battaglia. E’ un’indagine folle e insensata, oltre a non essere autorizzata, quella in cui si lancia Teresa: un viaggio a ritroso nel tempo, che apre squarci tragici sul traffico dei migranti clandestini ai confini tra Italia ed est europeo.
Il terzo romanzo (in realtà è secondo in ordine di tempo) è Ninfa dormiente, pubblicato nel 2019: forse il più oscuro, machiavellico ed imprevedibile della serie. Chi è la ninfa dormiente, la ragazza dipinta da un pittore che da decenni ormai ha perso il lume della ragione, non parla, e passa le giornate a guardare spaventato il bosco al di là della finestra? Sembra un enigma senza possibilità di soluzione, ma in un piccolo borgo sui monti la ragazza di quel dipinto viene riconosciuta: lì quel pittore aveva combattuto durante la guerra… ed il Male ricomincia a colpire. Le indagini di Teresa Battaglia e Massimo Marini sembrano un continuo scontrarsi contro invisibili barriere: in quel paese qualcuno sa, ma non vuole o non può parlare.
La saga di Teresa Battaglia, infine, si conclude con Figlia della cenere, edito sempre nel 2021. E’ il romanzo più intenso e patetico, in cui il commissario si disvela in tutta la sua umana fragilità, con un passato che ne ha minato il corpo e la mente, con un corpo e una mente che inesorabilmente la stanno abbandonando, con un assassino che “gioca” con lei e pare continuamente coinvolgerla nel suo delirio. Attraverso vertiginosi flash back, l’autrice alterna il presente al passato drammatico di Teresa, affondando le radici anche nei misteriosi albori del cristianesimo nel nord est del nostro Paese.
Per chi ama il genere poliziesco, un po’ noir e molto introspettivo e psicologico, i romanzi di Ilaria Tuti sono perfetti. I numerosi fans di Teresa Battaglia stanno aspettando con ansia l’uscita della fiction televisiva, ma soprattutto un prossimo nuovo romanzo che la veda ancora protagonista.