Gli scrittori “fighi” della prof. Annalisa Strada

Questa settimana un consiglio di lettura un po’ particolare, perché si tratta di quattro volumetti, da leggere per curiosità o da consultare al bisogno, su quattro caposaldi della letteratura: Omero, Dante, Leopardi e Manzoni.

Scopo dell’autrice: aiutare gli studenti a superare le interrogazioni con un minimo di dignità, ma soprattutto capire, se non cogliere, la bellezza dei capolavori prodotti da queste menti ed anche, perché no?, rivalutare questi autori in chiave attuale, cioè considerandoli dei gran “fighi”, quali realmente sono.

Annalisa Strada, di cui in questo blog abbiamo già recensito diversi romanzi, condisce tutto con leggerezza ed ironia, doti che personalmente apprezzo veramente tanto.

I libri, allora. In Omero era un figo si trova: la biografia (per quel che si può) dell’autore ed un riassunto dei contenuti delle sue due opere, Iliade e Odissea, in una triplice versione (flash, in poche righe, libro per libro). La versione flash si riduce ad una battuta, ad esempio l’Iliade flash è Achei-Troiani 1-0.

Dante era un figo contiene la biografia dello scrittore fiorentino, la Divina Commedia in flash e in sintesi ed infine il poema dantesco riassunto canto per canto, cantica per cantica. Il libro si completa con un quadro sintetico delle altre opere del divin poeta.

Leopardi era un figo, secondo me, è un volumetto imperdibile. Ben più lunga ed articolata la biografia iniziale, comunque scorrevole e leggibilissima. Poi la Strada, della sterminata produzione letteraria di Leopardi, sceglie di presentare il Diario del primo amore, un dialogo tratto dalle Operette morali ed ovviamente circa una decina di Canti. Apprezzabile che di questi ultimi, la prof. Strada presenti in sintesi il contenuto, arricchendolo ed inserendolo nel contesto, ne riporti il testo originale e completi il tutto con la parafrasi della poesia, abilità fra le più impegnative per generazioni e generazioni di studenti. Mi si permetta di citare dal libro quanto Annalisa Strada scrive a proposito di Leopardi in un flash: Verso l’infinito. Oltre l’infinito. Infinitamente oltre.

Ed infine (cronologicamente parlando) Manzoni era un figo. Divertentissima la Premessa della scrittrice, in cui racconta i suoi incontri con il capolavoro I Promessi Sposi. Immancabile la biografia dell’autore, poi la sintesi sintetica del romanzo, una seconda sintesi, ma un po’ meno sintetica, cioè l’opera riassunta capitolo per capitolo e, per concludere, una carrellata di ameni personaggi, descritti con elevato contenuto di spoiler.

Conclusione. Perché – pensi – dovrei leggere questi libri? Annalisa Strada propone alcune risposte: perché essere ignoranti non aiuta a trovare un/a fidanzato/a decente; perché magari scopri che ti piacciono; per smentire tutti quelli che pensano che non ce la farai; perché ogni cosa in più che sai è un calcio in meno nel sedere che prenderai; perché no?

Grande prof.ssa! Condivido tali motivazioni e così concludo.

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