“Come uccidono le brave ragazze” – Holly Jackson

Romanzo d’esordio della scrittrice inglese Holly Jackson, Come uccidono le brave ragazze è un giallo-thriller che funziona benissimo, perfetto per i lettori che amano le crime stories, i misteri intriganti, le appassionanti ricerche della verità, i detective fuori dal comune.

Tutto ha inizio a Little Kilton, nell’aprile 2012, con la scomparsa di Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola. Le sue ricerche risultano infruttuose ed il suo corpo non sarà mai ritrovato. L’assassino è Sal Singh, compagno di scuola e fidanzato della vittima: il suo suicidio a pochi giorni di distanza dalla scomparsa di Andie suona come ammissione di colpevolezza. Ed il caso viene chiuso.

Cinque anni dopo, Pippa Fitz-Amobi, diciassettenne che si prepara per fare domanda al college, sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno scolastico. Pip è una ragazza metodica, curiosa, intelligente, senza prediudizi e con l’aiuto del fratello di Sal Singh, Ravi, intenzionato a riabilitarne la memoria, comincia a scoprire una montagna di segreti che molti in città vorrebbero rimanessero tali. Ma dov’è finita Andie? E’ veramente morta? E Sal si è tolto la vita o anche lui, in questa brutta storia, è una vittima? Forse in città c’è qualcuno che sa e tace ed il vero assassino si muove ancora indisturbato.

Come uccidono le brave ragazze è uscito in Italia nel 2021 e nel luglio 2022 ha raggiunto la decima edizione. Classificato come young adult (personalmente lo consiglieri a partire dai 14/15 anni), in realtà il romanzo non ha nulla da invidiare ai thriller per adulti.

Originalissima la scrittura di Holly Jackson, che alterna un classico narratore esterno, stemperato da una certa abbondanza di dialoghi, ai “Diari di lavoro” di Pip e alla trascrizione delle sue interviste, pertanto ad un racconto più in presa diretta. Questa scelta stilistica risulta, a mio avviso, vincente, perché fa vibrare la storia, la rende fresca ed ancor più avvincente.

Pip si muove a Little Kilton, cioè sulla scena del crimine, con l’abilità della giornalista d’inchiesta che sogna di diventare un giorno. Ma la Jackson non ne fa un’eroina da romanzo per ragazzi, la rende qual è: una diciassettenne determinata ma anche fragile, volitiva ma spesso, e giustamente, spaventata. Al di sopra di Pip e delle sue paure, però, sta il suo profondo senso della giustizia ed un inesauribile bisogno di verità.

Una considerazione va fatta anche sui temi che l’autrice tocca con questo romanzo: i pregiudizi derivati dal razzismo e quelli determinati dall’ignoranza e dal falso perbenismo; il bullismo; l’alcol e la droga, soprattutto in relazione al mondo giovanile; la violenza, sessuale e psicologica; i drammi familiari, quelli più evidenti e quelli oscuri e latenti. Come uccidono le brave ragazze è un romanzo d’esordio che lascia ben sperare nel futuro letterario della giovane Holly Jackson. Un’avvertenza: il libro senza dubbio vi farà fare le ore piccole.

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