“Siamo come scintille” – Luigi Garlando

Anche quest’anno, tutti i lunedì, per tutta l’estate, “Storie per ragazzi (…e non solo)”, una carrellata di libri per i più giovani, che possono avvincere, emozionare e far riflettere anche gli adulti. Si tratta di consigli per accompagnare le sempre gradite vacanze con gradevolissimi compagni d’avventura. Sì, perché i libri, quando non sono tra le mani dei prof, sanno essere discreti ed autentici amici!

Ma dove le pesca le idee per le sue storie Luigi Garlando? Siamo come scintille, uscito da pochi mesi, racconta una storia originale ed avvincente.

Andrea Monetti è una sedicenne che, grazie ai versi che pubblica su Instagram, raccoglie crescenti consensi e, col nome di Scià (da shadow, ombra) diviene una vera e propria influencer da due milioni di followers. Scià è una instapoet ormai di successo, ma è anche una ragazza normale, con i suoi problemi relazionali in famiglia, la scuola che è un autentico disastro ed un’ansia latente radicata nelle sue insicurezze adolescenziali.

Gregorio Tamburi è stato uno scrittore di successo, ma da trent’anni non indovina una storia e non pubblica più nulla. Sbarca il lunario nei talk show, trasformandoli spesso in risse, verbali e non; ha una figlia dodicenne che lo adora nonostante tutto ed una ex moglie che, più o meno, lo compatisce. E’ un fallimento.

Cos’hanno in comune Scià e Gregorio? Nulla, appunto. Ma le loro storie si incrociano. A Scià viene proposto un tour estivo in cui recitare le proprie poesie ed un libro in cui raccontare di sé; Gregorio dovrebbe essere il suo ghost-writer, cioè scrivere il libro per lei: un’ombra adolescente ed un fantasma arrogante ed irritabile…niente male come premessa.

L’approccio tra i due promette (e mantiene) scintille, ma la spontaneità e la fragilità di Andrea apre la strada a scenari impensabili.

La vera protagonista del libro di Garlando è la Poesia, non solo quella fresca e spontanea di Scià, ma anche quella più “letteraria” alla quale Gregorio avvicina la sua compagna di viaggio. Poco a poco la Poesia diviene per entrambi una forma di speranza, un modo per comunicare tra generazioni tanto diverse e lontane, un punto di incontro radicato nella bellezza, nell’esperienza, nel desiderio di salvezza.

Garlando scrive con la rapidità del giornalista, racconta e descrive con pochi azzeccatissimi tratti. La storia viene raccontata da due voci diverse, in prima persona, da Scià e da Gregorio, a capitoli alternati: il risultato è piacevole; interessante guardare gli avvenimenti da due punti di vista all’inizio molto distanti.

Siamo come scintille è un libro emozionante, quanto mai adatto alla lettura dei nostri giovani adolescenti, ma anche di noi adulti, loro compagni di viaggio.

Buona lettura e buona estate.

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