“La prima volta che ho avuto sedici anni” – Susie Morgenstern

Anche quest’anno, tutti i lunedì, per tutta l’estate, “Storie per ragazzi (…e non solo)”, una carrellata di libri per i più giovani, che possono avvincere, emozionare e far riflettere anche gli adulti. Si tratta di consigli per accompagnare le sempre gradite vacanze con gradevolissimi compagni d’avventura. Sì, perché i libri, quando non sono tra le mani dei prof, sanno essere discreti ed autentici amici!

Sinceramente faccio un po’ fatica a considerare “narrativa per ragazzi” il libro di Susie Morgenstern La prima volta che ho avuto sedici anni, e men che meno ad attribuirlo ad una fascia di lettori 11+.

Il romanzo di Susie Morgenstern è divertente ed ironico, la scrittura dell’autrice è vibrante, rapida, mai piatta. Tuttavia, la tematica affrontata riguarda esperienze, sentimenti ed emozioni giovanili, più che adolescenziali o preadolescenziali.

Sedici anni, ma che età è? Non si è più adolescenti mocciosetti, ma neppure adulti, o per lo meno questi non ti trattano certo da loro pari. Hoch, la protagonista del romanzo, ha un mondo di sogni, aspettative, progetti, ma tutto tarda a sbocciare; comincia a starle stretta la comfort zone familiare, ma non riesce a liberarsene (e in realtà neppure vuole).

Ogni capitolo è scandito da un aggettivo che la protagonista attribuisce a se stessa e si apre con una sorta di riflessione.

La prima volta che ho avuto sedici anni, pensavo di essere la migliore, forse, non ne ero del tutto certa. Le mie sorelle, al contrario, erano ottimiste e piene di speranza per quell’imbranata che ero.

La prima volta che ho avuto sedici anni, ero intrappolata tra il passato e il futuro, tra la famiglia e me stessa, tra l’amore e l’odio.

La prima volta che ho avuto sedici anni, ero certa che la vita mi dovesse una somma esorbitante di risate, distrazioni e divertimento, e che non stesse pagando il suo debito con la dovuta rapidità.

Hoch è un vulcano di sentimenti, a volte contrastanti, spesso irrazionali, e se ne lascia trasportare. Hoch, soprattutto, è una ragazza che ama la vita e che ha bisogno di sentirsi amata. Hoch è ciascuno di noi.

Susie Morgenstern in La prima volta che ho avuto sedici anni dimostra un’ottima capacità narrativa ed una grande sensibilità, perché questo romanzo è stato scritto soprattutto con l’amorevole indulgenza di un cuore adulto.

Buona lettura e buona estate.

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