“Ti ho trovato fra le stelle” – F. Zappia

Sulla scia del più noto e prolifico autore di questo blog, nelle ultime settimane mi sono preso del tempo per leggere qualcuna delle celebri “storie per ragazzi (…e non solo)”. Questa recensione è uno dei frutti di tale decisione.

Eliza Mirk è una ragazza come ce ne sono tante, non ama la scuola, non ha molti amici e passa la maggior parte del tempo online, coltivando la passione per il disegno e la scrittura, che fonde nella creazione di un fumetto. Un profilo del genere è abbastanza comune: la classica ragazza un po’ introversa che sfoga la propria creatività nell’arte e nella scrittura online. Chi ha messo piede anche solo per breve tempo in una classe, sa che di persone del genere ce ne sono diverse. Quelle che passano le lezioni a disegnare sul diario, trascorrono la ricreazione spesso da sole (o in un gruppi molto ristretti) e hanno un rendimento non proprio eccellente.

Ciò che distingue Eliza da altre persone del genere, è il successo del suo fumetto, seguito con passione da milioni di persone e al centro di un vero e proprio fenomeno culturale. Protetta dall’anonimato che la realtà virtuale può garantire, Eliza conduce una doppia vita: ragazza banale e praticamente invisibile a scuola; autrice di enorme successo e creatrice di un immenso fandom, nella sicurezza della sua camera.

Questa è la base su cui si innesta tutto il resto del suo vissuto adolescenziale: i problemi con la famiglia e i genitori, che non la capiscono mai fino in fondo, e le prime esperienze affettive, che vive con la consueta timidezza e ansia che caratterizzano ogni sua interazione con la realtà.

Il romanzo è un vortice che accelera sempre di più, fino agli ultimi frenetici capitoli, in cui tutto il mondo della protagonista sembra crollare.

Una lettura coinvolgente, accessibile, ma che al tempo stesso si confronta con temi profondi, maturi e incredibilmente attuali. Una lettura importante.

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