“La più grande” – Davide Morosinotto

Tutti i lunedì, per tutta l’estate, “Storie per ragazzi (…e non solo)”, una carrellata di proposte di narrativa per ragazzi; libri che possono avvincere, emozionare, far riflettere anche gli adulti. Si tratta di consigli per accompagnare le sempre gradite vacanze con gradevolissimi compagni d’avventura. Sì, perché i libri, quando non sono tra le mani dei prof, sanno anche essere discreti ed autentici amici!

La più grande, romanzo vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2021, nella categoria 11+, è un libro di straordinaria intensità. Il suo autore, Davide Morosinotto, ha compiuto un’opera di ricerca e di studio veramente importante sulla figura della piratessa cinese Ching Shih, che nella seconda metà del ‘700 comandò la più imponente flotta pirata di tutti i tempi.

Nel racconto di Morosinotto, Ching Shih diventa Shi Yu e l’autore ne segue l’evoluzione dai 6 ai 46 anni, da quando, bambina senza genitori, a Canton, Yu lavora presso la locanda di Bai Bai, un dispotico padrone che non le risparmia certo insulti pesanti e dolorosissime frustate.

Nella locanda, Shi Yu incontra Li Wei, un ragazzino esperto di arti marziali, e Li Peng, il vecchio nonno ubriacone, un tempo maestro dell’arte dell’Aria e dell’Acqua. Yu ne rimane affascinata e pensa che quella possa essere la sua via di riscatto. Sarà proprio Peng ad istruire la piccola Yu, che si dimostrerà dotata di straordinario talento nel combattimento.

A dodici anni, però, Shi Yu viene rapita dai pirati di Drago d’Oro: dovrebbe essere uccisa, ma la personalità e l’abilità di quella “ranocchietta” colpiscono il comandante, che la arruola nell’equipaggio. Da questo momento, per Shi Yu è tutta un’ascesa, non sempre facile, nel mondo della pirateria, finché diventa comandante di una flotta tutta sua e diviene anche il terrore del mare della Cina, col nome di Lama Volante. Tanta fama, però, significa anche tanti nemici. Così il romanzo si snoda tra avventure incredibili e straordinari colpi di scena.

Apprezzabile la scelta di Davide Morosinotto di mescolare generi letterari diversi. La più grande, infatti è un romanzo d’avventura, ma anche storico e pure un racconto di formazione e d’amore. Straordinario l’equilibrio e la naturalezza con cui lo scrittore lascia scorrere fra le sue pagine tali generi.

Encomiabile la cura e la precisione con cui egli poi ricostruisce l’ambiente e la cultura cinese del Settecento, fin nei minimi particolari (ne sono prova il glossario, l’elenco dei personaggi, le unità di misura e di tempo poste all’inizio del racconto).

Ma soprattutto La più grande è un romanzo che, nonostante le sue 500 pagine, cattura il lettore dall’inizio alla fine, dalla prima all’ultima pagina, senza un attimo di respiro.

E infine, particolare che ho apprezzato più di tutto nel libro di Morosinotto, il fatto che in un romanzo di pirati, ambientato in Cina nel Settecento, la protagonista sia una donna, descritta benissimo nella sua assoluta femminilità, che si traduce in forza morale, lucidità di pensiero, intuizione, determinazione, attenzione alle persone, senso della giustizia e dell’uguaglianza, abnegazione, rispetto degli altri e di se stessa. Insomma, Lama Volante è un personaggio di cui il lettore non può non innamorarsi.

Lasciatevi allora catturare da Shi Yu ed accompagnatela nelle sue avventure: rimarrete a bocca aperta.

Buona lettura e buona estate.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.