“Il terrorismo spiegato ai ragazzi” – C. Tosi

Ecco la quinta recensione della rubrica estiva Storie per ragazzi… e non solo.

Per lettori forti e veramente curiosi di sapere. Così si potrebbe sintetizzare Il terrorismo spiegato ai ragazzi di Cecilia Tosi; sottotitolo: “Jihad? Al Qaida? Califfato? Aiutiamo i nostri giovani a capire”. “Per lettori forti”, perché il libro si rivolge soprattutto ai ragazzi più grandi, quelli – per capirci – del triennio di Scuola Superiore (ma lo possono leggere anche i ragazzi di terza media); “veramente curiosi di sapere”, perché il libro affronta un tema del quale ciclicamente, purtroppo, si dibatte, cioè il terrorismo islamico, argomento che presuppone anche il desiderio di voler capire una cultura, una civiltà, un pensiero per molti aspetti assai diverso dal nostro occidentale, europeo, di matrice cristiana.

Tosi, giornalista esperta di politica internazionale, ha due grandi meriti. In primo luogo è “persona informata dei fatti”, cioè ha dalla sua parte una solida preparazione, perché da anni si occupa di conflitti “religiosi” e del terrorismo islamico, cercando di far comprendere ai suoi lettori origini e conseguenze di tale fenomeno. Il secondo merito è di aver cercato, con buoni risultati, di rendere una materia per niente semplice, alla portata dei giovani e anche di tutti coloro che vogliono comprendere un po’ di più il fenomeno. E lo ha fatto alternando due generi letterari: il saggio, attraverso il quale l’autrice spiega il fenomeno, e il racconto, attraverso il quale, in forma narrativa, e con l’aiuto di due personaggi di fantasia, Omar ed Ahmed, ripercorre le tappe della nascita delle formazioni terroristiche di Al Qaida e dell’Isis, dei loro traffici attuali, del loro modo di pensare, del loro modo di agire e dei loro obiettivi.

Il risultato è un libro che si legge con vero interesse, sicuramente adatto ai ragazzi, che entra e presenta in profondità il fenomeno, legandolo sempre anche ai fatti di cronaca e di sangue più recenti, dall’attacco alle Torri Gemelle alle stragi di Parigi e Bruxelles. Un testo importante, vivamente consigliato.

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